Disastro Concordia
Nell'ambito delle attività di monitoraggio delle deformazioni e degli spostamenti della Nave Costa Concordia (Isola del Giglio) affidate dal Dipartimento di Protezione Civile al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, la Prato Ricerche ha collaborato mediante l'installazione di una rete sismometrica costituita da tre stazioni con trasmissione dei dati in continuo su collegamento UMTS.
I sensori registrano i movimenti del suolo prodotti da cause naturali e/o antropiche. L'elevata sensibilità della strumentazione permette di rilevare oscillazioni di pochi centesimi di millimetro a periodi variabili da 30 s a 0,2 s. Questo ha consentito di monitorare costantemente i movimenti prodotti da eventuali spostamenti della nave Concordia. La geometria triangolare della mini-rete permette di discriminare tra tutte le vibrazioni quelle la cui direzione di provenienza è compatibile con la posizione della nave.
I dati sono trasmessi in tempo reale alla nostra sede di Prato. Una volta interpretati sono trasmessi al coordinamento del centro di monitoraggio gestito dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze per la stesura dei bollettini forniti al Dipartimento della Protezione Civile.